Un particolare ringraziamento alla compagnia Le Muse
dell’Onirico per il debutto in anteprima di questo divertentissimo spettacolo scritto da Emanuele Vacchetto, un autore di fiction televisive di successo, sceneggiatore cinematografico e poeta che nelle sue opere predilige l’universo femminile ...” perché le donne hanno una psicologia più articolata e duttile, quindi più interessante sotto il profilo drammaturgico”.
Qui si parla di due sorelle siamesi, prima legate poi separate
grazie ad un felice intervento chirurgico, che girano il modo
come concertiste.
E’ una metafora sul “doppio” perché forse Arabella e Giacinta,
le due protagoniste, sono un’unica persona, ma l’autore, sinceramente non lo sa.
atto unico, durata 80 minuti